Palazzo delle Esposizioni Roma - 31 ottobre 2023 28 aprile 2024
L’Avventura della Moneta, la mostra curata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada, offre una suggestiva anteprima del progetto del nuovo Museo della Moneta – MUDEM che la Banca d’Italia sta realizzando nella splendida cornice di Villa Hüffer in via Nazionale.
La mostra a Palazzo Esposizioni, che aprirà al pubblico dal 31 ottobre 2023 al 28 aprile 2024, è organizzata dalla Banca d’Italia in collaborazione con l’Azienda Speciale Palaexpo e l’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale.
Il percorso della mostra propone un viaggio nel tempo, alla scoperta delle principali vicende che hanno caratterizzato la storia della moneta e della finanza nel mondo
Una voce narrante accompagna il visitatore attraverso proiezioni immersive, esperienze multimediali, oggetti rari che grazie a proiezioni, animazioni ed effetti sonori prendono vita raccontando storie, aneddoti e curiosità: dalla coniazione della moneta alle banconote, fino alle transazioni digitali che caratterizzano i moderni sistemi di pagamento, attraversando un arco temporale che va dall’antica Mesopotamia ai nostri giorni.
Si scopre così che parlare di economia significa parlare di una fittissima rete di collaborazioni, che è nascosta dietro ogni cosa che usiamo quotidianamente, e che questa rete può funzionare solo grazie a un’altra rete di relazioni e collegamenti che permette di spostare nel tempo e nello spazio le risorse necessarie per il suo funzionamento: la moneta e la finanza.
Percorrendo la storia della finanza si ha anche l’occasione di ammirare oggetti rarissimi, come le tavolette di
terracotta su cui gli antichi sumeri scrivevano i primi contratti di prestito; lo Statere di Creso (Lidia, 560
a.C.) che secondo la leggenda è la prima moneta coniata in oro e argento, raffigurante l’immagine del leone
che si scontra con il toro; un’antica e splendida edizione della Summa de arithmetica con la quale il
francescano Luca Pacioli fornì ai mercanti del suo tempo, per gestire rapporti commerciali sempre più
complessi, quella contabilità della partita doppia che utilizziamo tuttora; i libri mastri del Banco di Santo
Spirito, che certificano i pagamenti effettuati a Gian Lorenzo Bernini per alcune delle opere più importanti
del barocco romano.
Il progetto museale e la mostra che lo preannuncia si inseriscono nell’ambito delle iniziative della Banca
d’Italia mirate ad aprire nuovi canali di dialogo con i cittadini, per parlare di temi percepiti spesso come
complessi o distanti dalla quotidianità, per vincere il disinteresse e superare i pregiudizi, nella convinzione
che le conoscenze finanziarie siano fondamentali per partecipare alla vita economica del paese, e che
l’inclusione finanziaria favorisca l’inclusione sociale.
Le ultime sale della mostra concludono il viaggio raccontando la crescente presenza e importanza della finanza oggi, nella vita quotidiana di ciascuno e all’interno di sistemi economici complessi e interconnessi, e mettendone in evidenza benefici, rischi e il ruolo delle banche centrali per assicurare la stabilità monetaria e
finanziaria e la tutela dei consumatori.
Il progetto museale e la mostra che lo preannuncia si inseriscono nell’ambito delle iniziative della Banca
d’Italia mirate ad aprire nuovi canali di dialogo con i cittadini, per parlare di temi percepiti spesso come
complessi o distanti dalla quotidianità, per vincere il disinteresse e superare i pregiudizi, nella convinzione
che le conoscenze finanziarie siano fondamentali per partecipare alla vita economica del paese, e che
l’inclusione finanziaria favorisca l’inclusione sociale.
L’obiettivo di una mostra inclusiva
L’Avventura della Moneta è una mostra progettata con tecniche narrative coinvolgenti adatte a un pubblico
di ogni età. È previsto un percorso semplificato per i bambini della scuola primaria.
Studenti e insegnanti potranno visitare gratuitamente L’Avventura della Moneta – previa prenotazione – e
approfondire i temi trattati attraverso la partecipazione a laboratori didattici dedicati – ideati dalla Banca
d’Italia in collaborazione con il CNR, la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali e l’Opera Nazionale
Montessori – che si svolgeranno negli stessi ambienti della mostra.
Il pubblico più adulto potrà invece approfondire i temi affrontati dalla mostra partecipando a una serie di
incontri tematici in cui esperti – professionisti e docenti universitari – metteranno a disposizione della platea
le conoscenze derivanti dal proprio lavoro e dalle proprie ricerche. Gli incontri si svolgeranno presso la Sala
Auditorium del Palazzo Esposizioni.
A partire dal mese di gennaio saranno disponibili anche percorsi dedicati a persone sorde: sarà possibile
visualizzare il racconto della voce narrante per mezzo di sottotitoli che compariranno su smart glasses o, per
chi preferisce la lingua dei segni, saranno disponibili video in LIS proiettati su piccoli tablet. Un percorso tattile
consentirà alle persone con disabilità visive di familiarizzare con gli oggetti e i concetti di ciascuna delle sale
della mostra.
Sarà possibile visitare la mostra dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 20.00. Il percorso di visita dura
un’ora, con ingressi previsti ogni 15 minuti. È consigliata la prenotazione presso Coopculture