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La mostra di un pittore romano di nascita tedesca

Roma, Palazzo delle Esposizioni, fino al 30 luglio

di Rocco Enzo Castracane e Giuseppe Cocchia

Fino al 30 luglio 2023, il Palazzo delle Esposizioni di Roma ospita una retrospettiva dedicata al pittore Dieter Kopp, scomparso nel 2022. La mostra, intitolata “Tradizione e libertà”, ripercorre gli oltre cinquanta anni di attività dell’artista tedesco di nascita ma romano d’adozione, attraverso una selezione di circa cinquanta opere tra olii, disegni e pastelli. Il curatore della mostra è il filosofo Giorgio Agamben, amico dell’artista e autore di un testo introduttivo al catalogo edito da Quodlibet. 

La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dall’Azienda Speciale Palaexpo, e si avvale di un prestigioso comitato scientifico composto da Giorgio Agamben, Jean Clair, Monica Ferrando, Luisa Laureati Briganti, Gabriella Pace, Bill Sherman. Il percorso espositivo si articola in diverse sezioni che illustrano i principali soggetti che Kopp ha esplorato con la sua pittura: i paesaggi di Paros, le nature morte, le vedute di Roma, gli interni, Notre-Dame, i nudi e la ciotola di ceramica.

La pittura di Kopp è stata definita da Jean Clair come “adsenza”, uno stato di sospensione tra assenza e presenza, che Giorgio Agamben ha visto riposta in un gesto perentorio e sfumato. L’opera di Kopp si colloca in un momento in cui i pittori cercano di ritrovare il luogo smarrito tra la mente e le cose, tra l’occhio e la realtà, tra il concetto e la mano.

Dieter Kopp nasce nel 1939 a Prien am Chiemsee, in Baviera. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Monaco e aver lavorato come mosaicista, si trasferisce a Parigi nel 1958. Tre anni dopo arriva in Italia e si stabilisce a Roma nel 1966. Qui sviluppa la sua tecnica figurativa in quadri ad olio e tempera. Negli anni Settanta soggiorna spesso in Grecia, dove dipinge i suoi grandi paesaggi en plain air. Negli anni Ottanta torna a Parigi per qualche mese ogni anno e realizza una serie di quadri con vista su Notre-Dame.

Negli anni Novanta e Duemila si dedica soprattutto ai nudi e alle ciotole di ceramica. Muore ad Ardea nel 2022. Kopp è uno dei pochi artisti stranieri membri dell’Accademia Nazionale di San Luca dal 1989. Le sue opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.

Per informazioni https://www.palazzoesposizioni.it/

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