ARNO - GALLARATE, 28 MAGGIO - 17 LUGLIO

La Società Gallaratese per gli Studi Patri e la Collana Galerate- nuovi studi storici presentano
Arno
Il torrente Arno e la città di Gallarate.
Museo della Società Studi Patri
Gallarate via Borgo Antico, 4.
Mostra a cura di
Matteo Scaltritti
Alberto P. Guenzani
Lorenzo Guenzani
È stato richiesto il patrocinio di
Città di Gallarate – Assessorato alla Cultura
Ordine degli Architetti della Provincia di Varese
Collegio dei Geometri della Provincia di Varese
Hanno collaborato alla mostra
Elio Bertozzi, Beniamino Bordoni, Carlo Coerezza, Massimo Palazzi.
La mostra vuole indagare il rapporto simbiotico che lega il torrente Arno e lo sviluppo urbano della città di Gallarate dalle fasi antiche della sua evoluzione fino ai primi del 900.
Per secoli infatti la città ha avuto un rapporto contrastato con il corso d’acqua che la attraversava nettamente, da nord a sud, proprio nel suo nucleo più interno. L’Arno è stato causa di inondazioni più o meno disastrose nel corso della storia ma, al contempo, ha svolto un ruolo importante nella costruzione delle strutture difensive della città in epoca medievale e poi nello sviluppo urbanistico ottocentesco.
Nella mostra sono esposte numerose riproduzioni di disegni storici che raffigurano il corso del torrente e il suo rapporto con la città oltre ad un vasto repertorio cartografico che consente un raffronto tra la situazione attuale e le diverse soglie storiche a noi note. La ricca documentazione presentata consente una rilettura inedita dell’evoluzione del corso dell’Arno e delle opere ad esso pertinenti: dai ponti, agli argini fino alle deviazioni operate nella seconda metà dell’Ottocento.
L’esposizione si divide in 3 sezioni
1 L’Arno: aspetti geografici e idrologici
2 L’Arno e Gallarate
3 Le inondazioni dell’Arno
La storia della città di Gallarate è stata segnata, specialmente nel XVIII secolo da numerose inondazioni,
La mostra si inserisce nel programma di eventi correlati al Premio Arti Visive Città di Gallarate “Rigenerazioni Urbane”.
Periodo si apertura:
28 maggio – 17 luglio 2016
Orari di visita: venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 15.00 alle 18.00