ARCHEOCHICCA (LIV) - IL DIADUMENO LUCANO

VENUTO DAL PASSATO
VOLATO NEL FUTURO
E TORNATO A CASA
MUSEO ARCHEOLOGICO
NAZIONALE, VENOSA (PZ)
di Sergio Murli
Gentili Lettori, il silenzio e l’assoluta indifferenza; senza una risposta, quella che fosse, ma una risposta; almno finora non ci è giunta: abbiamo inviato richiesta con email a nostra firma e con intestazione cittamese.it il giorno 15 giugno, chiedendo, se possibile, una cortese sollecitudine nell’inviarci, come sempre facciamo, il materiale necessario per la chicca del mese.
ARCHEOCHICCA (LIII) - IL CRATERE A CAMPANA

SCALTREZZA DI IFIGENIA
O BONTÀ DI RE TOANTE?
PAVIA, MUSEI CIVICI
DEL CASTELLO VISCONTEO
di Sergio Murli
Abbiamo la ventura di poter parlare di uno dei miti più affascinanti della Grecia classica; quello suggestivo di Ifigenia che tanto ha appassionato fin dal V-IV secolo a.C. a tal punto da giungere fino a noi, grazie al genio di Euripide, che ha trasmesso a drammaturghi di alcuni secoli fa un messaggio tutt’ora valido: ne fanno fede le opere e le loro repliche in giro per il mondo.
ARCHEOCHICCA (LII) - LA TORRE DEL MORDILLO

SPADA E FODERO
ARMI PER ESISTERE
MUSEO DEI BRETTII E DEGLI ENOTRI COSENZA
di Sergio Murli
Perché quella spada e quel fodero? Sono il simbolo di un popolo, che su di essi ha costruito la sua difesa; compagni fedeli di ogni azione, sia stata essa offensiva, come difensiva.
ARCHEOCHICCA (LI) - OCHETTA PELA' DI MORLUNGO

GIOCATTOLO O VEICOLO
MISTICO PER L’ALDILÀ?
MUSEO NAZIONALE
ATESTINO, ESTE (PD)
di Sergio Murli
Il magnifico rapporto professionale che ci avvicina alla Dottoressa Gonzato, Direttrice del Museo Nazionale Atestino, era inevitabile sfociasse in questo scritto che ci permette di sfiorare un oggetto che soltanto a guardarlo ci pervade di tenera partecipazione, tanto per non usare la parola commozione.
ARCHEOCHICCA (L) - DAL PALEOLITICO AI ROMANI

LONTANO DAI MODELLI
DEL MUSEO “ANTIQUATO”
MUSEO CIVICO DEI BRETTII
E DEGLI ENOTRI, COSENZA
di Maria Cerzoso (*)
Egregi Lettori, abbiamo pensato a lungo all’”evento”rappresentato dalla cinquantesima puntata della nostra “archeochicca”: inizialmente avremmo voluto ricordarlo con una noticina; poi, complice la concomitante confusione – anche mentale – di un trasloco in atto e mettiamoci pure lo stato di salute non esaltante, abbiamo deciso che migliore occasione di quella capitataci non poteva giungere.