ADIEU, CESAR

È venuto a mancare un nostro caro amico, Cesare Nissirio, aveva compiuto 80 anni da pochi giorni.
Uomo colto e vulcanico, scrittore e saggista, promotore di eventi culturali e musicali. Organizzava mostre, ultimamente alla Casina delle Civette a Villa Torlonia, e non disdegnava di esibirsi come chansonnier, nel suo amato repertorio di canzoni francesi. Grande amante della danza e del balletto, era stato per molti anni uno dei commissari del Premio Positano Leonide Massine per l’Arte della Danza.
Intimamente legato alla Francia e a Parigi in particolare – era stato per anni insegnante di lingua francese – aveva fondato il Museo Parigino di Roma, dove mostrava la sua ricca collezione di oggetti, ricordi e curiosità legati alla capitale transalpina, fra cui una vecchia fotografia di Edith Piaf bambina, scovata fortunosamente in rete, a cui era particolarmente legato.


Ci mancheranno la sua leggerezza, il suo umorismo pungente e raffinato, la sua profonda e variegata cultura.
Ciao César, dovunque tu sia, vola sempre più in alto.
Patrizia Vallone
Nell'immagine accanto Cesare Nissirio con Carla Fracci e Cecilia Coppola
Ciao César, dovunque tu sia, vola sempre più in alto.
Patrizia Vallone
Nell'immagine accanto Cesare Nissirio con Carla Fracci e Cecilia Coppola